Mettendo da parte le notizie pirotecniche,
dalla lettura del programma complessivo spicca, purtroppo anche per quest'anno, l'inopportuna assenza di almeno un Concerto Bandistico.Tale decisione del Comitato organizzatore, seppur ovviamente legittima, è davvero fonte di perplessità. Difatti quale cantante potrebbe effettuare almeno due sfilate cittadine al giorno? e almeno due esibizioni sul palco? e essere utilizzato anche per altri tipi di cerimonie come, ad esempio, un omaggio ai Caduti in Guerra? Quale "miglior cantante d'Italia" ha, in fondo in fondo, lo stesso costo del "migliore Concerto Bandistico d'Italia"?A questo punto, tuttavia, chiunque potrebbe far presente che la convocazione di un Concerto Bandistico per il lunedí successivo la Processione resterebbe cosa assai difficile da fare. Da un lato per l'usanza domenicale del rientro della statua a notte fonda (anche oltre l'1.30). Dall'altro lato anche per la venuta tardopomeridiana del vescovo per le Cresime e l'inevitabile slittamento a sera dell'asta in piazza.
Ebbene i rimedi non mancherebbero. In primis, facendo rietrare la Statua ad orari "logici" in modo da consentire alla gente di ritornare in strada il giorno seguente fin dal mattino. In secundis, in pieno accordo col parroco, rinviando ad altra data la venuta del vescovo in modo da favorire l'anticipo dell'asta in piazza.
In casi estremi, ove mai non fosse possibile rimediare per il lunedí, come stuzzicante alternativa si potrebbe provare a convocare un Concerto Bandistico proprio per il 2 Giugno potendo sfruttare in contemporanea sia la ricorrenza liturgica del santo sia la Festa della Repubblica che impone la chiusura degli uffici.
Concludo questo messaggio osservando che la cosa peggiore che possa capitare ad una Festa Patronale Meridionale è quella di essere concepita o come un "processo automatico" (nel migliore dei casi) oppure come "un destino inevitabile" (specie quando si desidera fare a meno degli eventi ludici specifici legati alla Pirotecnica Area e/o ai Concerti Bandistici.) Di conseguenza, è giusto augurare a San Marcellino un 2014 che riesce secondo le previsioni, ma, soprattutto, un 2015 all'insegna della riscossa bandistica.
