fabio ........ ha scritto:
Raffaele2012 ha scritto:
carissimo un attivita venatoria effettuata nel giusto rispetto della natura rispettando l'etica venatoria che ogni cacciatore serio porta nel cuore giova solo a beneficio dell'ecosistema tra queste la caccia hai nocivi volatiuli o da pelo e la caccia di selezione la caccia di frodo espressamente fatta a scopo di lucro spesso su selvagina protetta e un reato che personalmente pinirei con la legge del taglione questo propipo per contradistinguere le due classi di cacciatori (gente onesta -e maledetti banditi) detto questo l'abbatimento del capo effettuato nel dovuto rispetto della specie in quantita consentite favorisce lo sviluppo della specie e il nn propagarsi di malattie cosa che spesso succede al coniglio se nn verebbe cacciato e poi la caccia col cane mette al primo posto il lavoro del cane compagno di caccia e una sfida personale tra astuzia del animale cacciatore e cane e ti garantisco che spesso l'animale e piu furbo e potente del l'uomo ...quindi concludo dicendo che ci sono cacciatori e cacciatori come ci sono lavoratori e ladri...credo colga il senzo del discorso nn incriminiamo a priori questa nobile arte che per molti come me è anche uno stile di vita...
La tua riflessione è molto interessante perchè sottolinea un aspetto di "prevenzione sanitaria" che reca con sè la caccia. Ma, come tu stesso sottolinei, non tutti quelli che stanno su una stessa barca remano nell'istessa direzione. Cmq, io trovo assai pertinente il tuo post e ne riconosco la grande efficacia dialettica: di conseguenza su questo "versante sanitario" della caccia non ho nulla di particolare da aggiungere.
Una sola domanda, però, Fabio... se mi permetti. Cosa c'entra con la tua interessante deduzione quel mio specifico messaggio su Torino? Là si accennava solo al fatto che il divieto di botti di Capodanno nel capoluogo piemontese è stato un semplice bluff... Ma forse il tuo è stato solo un banale errore dettato dalla voglia di interagire.
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