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Scritto da Woland   
Martedì 16 Agosto 2016 23:18

Pirotecnica Russo e Albano

 

Continua il viaggio di PiroWeb presso le aziende pirotecniche.
Questa volta facciamo visita alla pirotecnica Russo e Albano da Melito, in provincia di Napoli.
 
La fabbrica si trova a Giugliano in Campania, poco distante da Melito.
 
Il titolare dell’azienda  è Antonio Russo, insieme alla moglie, Albano Carolina.
Il nome farebbe pensare che l'azienda sia nata dall'unione di due famiglie pirotecniche, ed invece no, il cognome che vanta origini nella pirotecnica è solamente quello di Russo.
 
Appena arrivati in fabbrica, troviamo Antonio Russo,  alle prese con il caricamento delle spolette di tenuta, realizzato rigorosamente a mano.
Quello di caricare le spolette di tenuta potrebbe sembrare un lavoro semplice, ed invece , all'interno di una fabbrica pirotecnica, è un lavoro affidato alla persona di maggiore esperienza.
Antonio Russo lo svolge con naturalezza, facendolo sembrare addirittura facile, e mentre lavora, ci racconta alcuni aneddoti sulla sua vita.
Prima di tutto ci svela il motivo del suo soprannome. 
Infatti Antonio Russo è conosciuto da tutti col soprannome di Tonino 5 botte.
Molti pensano che il nome derivi dalla sua professione. In realtà i riferisce al primo fucile che acquistò quando da ragazzo prese la licenza di caccia, che fu proprio un fucile denominato a 5 colpi,
e da allora, per tutti, Antonio fu Tonino 5 botte.
 
Ci racconta poi che la passione per la pirotecnica, Tonino, l’ha ereditata da suo padre Russo Bernardino.
Russo Bernardino non discendeva da una famiglia di origini pirotecniche, ma animato da un grandissima passione verso questa arte, cominciò a lavorare presso i pirotecnici della zona, prima da Di Matteo Paolo, e poi dai F.lli Perfetto.
È proprio seguendo il padre, che il giovane Tonino iniziò ad apprendere la preziosa arte della pirotecnica.
 
Erano gli anni '66, '67 e lui aveva 13 o 14 anni quando mosse i primi passi, nell’apprendere questo mestiere, presso i F.lli Perfetto di Sant’Antimo.
 
Prima di arrivare ad aprire la propria fabbrica però, Tonino Russo è stato a lavorare presso altri pirotecnici, perfezionando ed affinando le sue competenze.
Tra tutti quelli da cui è stato, due sono stati i grandi maestri, che gli hanno insegnato i segreti più intimi dell’atre pirotecnica: Maggio Gennaro e Piccolo Attilio.
Maggio Gennaro aveva lavorato presso le più grandi pirotecniche del nord Italia: Parente, Martarello, Alessi e Mastrodonato.
Per seguire gli insegnamenti di Maggio Gennaro, il giovane Tonino si traferì a Bologna.
In quel periodo infatti Maggio Gennaro lavorava presso Mastrodonato, proprio a Bologna.
È qui che Tonino apprende l'arte di miscelare i colori, per ottenere colori intensi, luminosi e sgargianti, che oggi lo contraddistinguono.
 
Poi fa ritorno in Campania, per seguire gli insegnamenti di Piccolo Attilio di Marano.
Piccolo Attilio era una persona minuta, ma pirotecnico di grande levatura.
È qui che Tonino perfeziona l’arte della realizzazione delle grandi bombe.
Fu proprio Piccolo Attilio, che dopo avergli insegnato tutti i suoi trucchi e segreti, quando lo vide all’altezza, gli disse che ormai era pronto per intraprendere quest’arte da solo, ed è così che l'11 aprile del 1986 Antonio Russo, detto Tonino 5 botte, aprì la sua azienda, insieme alla moglie Carolina.
Oggi l’azienda è portata avanti da Tonino, e dal suo unico figlio maschio, Salvatore.
Ed è proprio nelle mani di Salvatore, che viene riversato tutto il sapere di Tonino.
L’azienda ha partecipato negli anni a tutte le maggiori gare pirotecniche, sia diurne che notturne: Adelfia, Mugnano, Montefalcione, Scorrano, Siano, ecc.
Vanta una ricchissima dote di premi e riconoscimenti, e si fa apprezzare soprattutto per i colori delle stelle, la precisone dei tempi, e la perfetta balistica delle grandi bombe.
La fabbrica è costituita da 7 casotti, tra cui il laboratorio, il deposito della polvere, il deposito dei prodotti finiti, il casotto per la miscelazione ,ecc, che gli permettono di eseguire tutte le lavorazioni di cui ha bisogno  per realizzare i propri artifici.
È caratterizzata inoltre da una recinzione in muratura, che la delimita e cintene interamente.
 
Ringraziamo ancora Tonino Russo e Salvatore per l’accoglienza e la disponibilità nei nostri confronti.
 
Il video del reportage è disponibile per tutti gli utenti nella sezione download.
 
Nella galleria fotografica ci sono le foto della nostra visita in fabbrica.
 
L'immagine in home-page è a cura di Crash.
 
Buona visione.
Ultimo aggiornamento Sabato 20 Agosto 2016 14:17
 

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