Chi ha avuto modo di cercare sul web le info relative alla programmazione 2012 di tutta la kermesse (
http://www.copertinoonline.it/2012/08/copertinoonline-it) non può, a questo punto, evitare di "fare 2+2".
L'impressione, infatti, è che la Pirotecnica Aerea copra, in quel di Copertino, un ruolo tendenzialmente periferico, quasi da mero aperitivo serale. Trattasi di scelta certamente legittima da parte dei committenti, ma assai poco chiara sul piano del merito considerando la centralità storica dei manufatti artificiali nell'ambito di tutte le F.P. Esterne/sud Italia.
Allargando lo sguardo si nota pure che entrambe le "serate musicali e di danza" penalizzano gravemente i Concerti Bandistici perchè allontanano da essi molta gente, la quale finisce per essere attratta da eventi solo
meccanicamente più comprensibili.
Con Pirotecnica Aerea e i Concerti Bandistici messi equivocamente ai margini,
il lato ludico della kermesse copertinese si riduce così, e purtroppo, ad una sorta di maxi centro commerciale del periodo natalizio poichè viene contrassegnato da un'accozzaglia di lumi e di "inaugurazioni di lumi" con brani preregistrati nonché da una
pretesa varietà di offerta musicale e di danza non dissimile a quella di dieci negozi di jeans.
L'augurio festaiolo per Copertino consiste allora in un percorso futuro volto invece alla massima valorizzazione artistico-artigianale dei Concerti Bandistici e della Pir. Aerea, i quali sono gli elementi storici, specifici e attuali su cui si regge una F.P. Esterna/sud Italia. In relazione a ciò va aggiunto il
doppio auspicio, quanto mai necessario, sia di un sostanziale ridimensionamento delle scenografie di lumi, evitando a tal proposito costi superflui legati a questa o quella "inaugurazione", sia di un progressivo contenimento degli altri eventi canori e/o similari.