Non ci sono parole per colmare il dolore in questo momento, vicini alle famiglie degli operai deceduti, vicini alla famiglia Paolelli, sentite condoglianze.
Fuochino, il fatto che spesso le fabbriche siano ridotte ad un cumulo di macerie non permette di individuare almeno una "causa costante".
Tuttavia, forse, una strada da seguire potrebbe essere quella di cominciare a limitare numericamente la produzione per alcune sezioni degli spari che richiedono grossa quantità di lavoro "standardizzato" in brevissimo tempo. In quest'ottica, viene da pensare in primis alle scariche, ma anche a tutta una serie di effetti coreografici come le cascate a pioggia o a lucciola.
Laddove fosse opportuno, inoltre, sarebbe necessario che i pirotecnici rifiutassero diverse proposte d'ingaggio per l'estate se già pieni di impegni, dato che è proprio in questo periodo dell'anno che si verifica il piú alto numero di incidenti.
Insomma, tornare a lanciare un maggior numero di bombe da tiro antecedenti la batteria finale (almeno 9) e concentrasi su una serie di fermate "corte e chiatte" (tra le 20 e 40) possono non rappresentare soltanto la "proposta solitaria di un nostalgico", ma una soluzione tremendamente pratica per condensare quantità, qualità e maggiore sicurezza in fabbrica durante gli allestimenti.
_________________ I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)
senza entrare nel merito della proposta di Raffaele, ritengo di non essere così ferrato nella materia, penso, molto sinceramente, che la fretta è cattiva consigliera. Il fatto di dover fare fronte a numerose richieste potrebbe causare distrazioni o cali di attenzione che in questo campo si pagano duramente. Fermo restando che il fuoco, anche nella preparazione, è difficile da governare e penso che a comandare sia, alla fine, lui. comunque tanto di cappello a coloro che rischiano tutti i giorni per accendere le nostre emozioni
Iscritto il: 21/09/2010, 16:05 Messaggi: 1790 Località: Rio de Janeiro
Nella giornata di oggi 14 luglio, presso il comune di Tagliacozzo è stata allestita la camera ardente per Valerio, Antonio e Antonello.
Domani 15 luglio, fino alle ore 12.30, i feretri di Antonio ed Antonello saranno a Tagliacozzo, per poi essere trasferiti ognuno nei loro paesi di appartenenza dove sarà celebrato il rito funebre, mentre alle ore 14.30, sempre nei pressi di Tagliacozzo si svolgeranno i funerali di Valerio.
Iscritto il: 23/06/2010, 21:38 Messaggi: 2058 Località: roma
Cari Valerio, Antonio e Antonello adesso che siete arrivati alle porte del paradiso, adesso che avete finito di svolgere l'ultimo spettacolo in terra facendo veramente commuovere e piangere la gente che vi ha conosciuto e amato, riposate lassù in pace. e magari andate a conoscere i grandi Maestri che vi hanno preceduto. continuando ad illuminare e a stupire i cieli di DIO . io vi saluto così... come la mia professione potrebbe fare, dedicandovi questa antifona IN PARADISUM. tratta dalla musica di un grande della musica moderna.
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