Avete letto che in molte città italiane è stato vietato l'uso di qualsiasi tipo di fuochi d'artificio?
Per me è una cosa al limite dell'assurdità. Sono favorevolissimo a vietare la vendita dei botti di IV e V categoria a sprovveduti che rischierebbero solo di farsi male o far danni, ma non si può togliere la libertà di sparare a Capodanno alle persone competenti e con le carte in regola. Almeno stando a quanto ho letto e sentito i divieti riguardano tutte le persone, anche quelle qualificate fatta eccezione solo della ditta che fa lo spettacolo ufficiale per conto del comune o della città. Io qui a Capri non ho problemi, ma c'è qualcuno di voi che vive in una delle città colpite dai divieti? Se si come vi siete organizzati?

bisognerà dare importanza a queste notizie perchè paralizzano molte ditte/rivendite che proprio in questo periodo riescono a "tirare su" un pò di moneta e questi intelligentoni che fanno? colpiscono ancora di più, visto che la già attuale normativa è moooolto restrittiva, la categoria!

allora mi domando io, visto che i botti spaventano gli animali (giustissimo, per carità, sono il primo a dirlo e mi dispiace tanto), allora perchè non aboliamo la caccia che invece li uccide?

e come mai si sono svegliati tutti all'ultimo minuto per proibire i fuochi in questo periodo? non potevano svegliarsi prima così magari si poteva vedere di combinare in altri sistemi? ed ora tutte le persone che li hanno acquistati nelle città dove vige il divieto che faranno? giustamente li devono smaltire...e come? e le rivendite autorizzate? chiudono per questo divieto lasciando a casa operai ma anche i propri familiari?

se uno è contro i fuochi, non se li compra così non spende nulla!!! ma io con i miei soldi, posso comprarmi ciò che voglio?

quelli contrari al mc donald non ci vanno ed hanno risolto la faccenda...i vegetariano non vanno a comprarsi la carne...a te che non piacciono i fuochi, spendi i soldi in altri negozi come meglio ti pare e lascia vivere e campare intere famiglie pirotecniche e non solo!!!

IO SONO CONTRO I FUOCHI D'ARTIFICIO ILLEGALI ma qui mi sa che si sta ILLEGALIZZANDO tutto il settore pirotecnico con questi divieti!!!

vietate di fare feste in piazza ove si spendono fior di quattrini per cantanti e menate varie e dedicate quei soldi per altre finalità sempre a favore del cittadino!!! IO FESTEGGIO IN FAMIGLIA! SE C'E' CRISI, C'E' CRISI PER TUTTI!!!

poveri spazzini che appena finiscono i vari concerti si devono fare in 4 per spazzare via tutte le migliaia di bottiglie di vetro e plastica, lattine e quant'altro lasciano i festeggianti delle varie notti di capodanno!!! quella non è immondizia che inquina? o pensate solo ai rumori dei botti???!!!!.....m..... vostri???!!!

Il senso di queste iniziative, amici, è ben chiaro. Molti Comuni hanno finito i quattrini e allora i politicanti di turno pensano di sviare l'attenzione popolare con divieti del tutto fantascientifici.
E finchè si tratta di Comuni e politicanti tutto bene (per modo di dire...), ma quando in campo scendono pure Codacons e animalisti allora bisogna soltanto levare le tende e mettersi a svettare dalla cima del grattacielo, come un Fantozzi d'annata. Propongo, infatti, alla Vs. attenzione un articolo tratto dal sito web del Televideo Rai. Mi sono permesso di evidenziare in grassetto e con qualche emoticon quei passaggi che ritenevo particolarmente grotteschi rispetto alla Pirotecnica. Buona lettura.

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A CAPODANNO ANIMALI (E NON SOLO) TERRORIZZATI
I 'botti' fanno male
Il Codacons: i sindaci li vietino, sono pericolosi anche per le persone. Lanciano l'allarme pure le associazioni animaliste

di Cinzia Gorini

Basta con i fuochi d'artificio di fine d’anno. Lo chiede il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi, ai sindaci che hanno il potere di vietarli con un'ordinanza.

Non si tratta, infatti, solo di un’usanza pericolosa che ogni anno provoca centinaia di feriti, anche gravi, spiega Tanasi, “ma anche di una pseudomoda che, al di là degli incidenti, costituisce comunque un problema serio per la salute, in particolare per bambini, anziani ed animali”.

Tanasi precisa che sono pericolosi tutti i botti, non solo quelli illegali, ma anche quelli legali usati correttamente. Oltre agli incidenti provocati da un uso improprio dei fuochi d'artificio, spiega, anche quelli “perfettamente esplosi, senza inconvenienti, provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili”. La conseguenza, continua, è che il primo dell'anno nelle città si supera il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il PM10.

Inoltre, è accertato che i botti, se fatti esplodere vicino ad animali domestici, possono produrre in questi danni irreversibili che vanno dalla morte (spesso per la paura si buttano dai balconi) allo spavento, alla follia, ai danni all'udito. E' bene sapere, continua Tenasi, “che in questi casi trova applicazione il nuovo articolo del codice penale sul reato di maltrattamenti degli animali”.

Riguardo ai danni provocati dai “botti” agli animali, l'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) tenta una stima, contando 5.000 animali che perdono la vita ogni anno nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Tra le vittime, oltre 500 cani e altrettanti gatti, nonché uccellini e animali del bosco che muoiono letteralmente di paura.

Sempre a proposito di petardi, mortaretti e “fuochi”, la responsabile Lav del settore Cani e Gatti, Ilaria Innocenti, sottolinea che "I forti rumori sono fonte di pericolo per gli animali poiché li gettano nel terrore, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate”.

“Nel periodo che va dalla metà di dicembre ai primi giorni di gennaio riceviamo moltissime segnalazioni di animali domestici smarriti, feriti o morti a causa dei botti”, dichiara Massimo Comparotto, presidente della sezione Italia dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali). Gli animali, continua, hanno una diversa percezione dei rumori, “nei cani, ad esempio, il senso dell'udito è notevolmente superiore a quello umano. Oltre a sentire vibrazioni comprese tra 20 mila e 40 mila Hz (l'uomo non sente quelle che superano i 20 mila) i cani sentono ad un volume doppio del nostro”. Inoltre, una componente dei fuochi d’artificio per noi marginale, quella olfattiva, conclude Comparotto, “è particolarmente rilevante per i cani che sono in grado di sentire odori ad una concentrazione un milione di volte inferiore a quella percepita dall'uomo e ad una distanza per noi inimmaginabile”. E’ quindi facile intuire quale sia lo stato di ansia e terrore nei cani in molti altri animali, che anticipa e accompagna lo scoppio simultaneo di migliaia di petardi, mortaretti e fuochi artificiali.

Per aiutare gli animali ad alleviare il terrore dei fuochi d'artificio e proteggerli dai traumi provocati da petardi e giochi pirotecnici, l’Oipa suggerisce alcune regole da seguire che riassumiamo.

Qualche regola d'oro per proteggere i nostri animali
- Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi.
- Non lasciamoli soli.
- Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto e rassicurante anche gli animali che abitualmente vivono fuori in modo da scongiurare il pericolo di fuga.
- Teniamo alto il volume di radio o televisione in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall’esterno, chiudendo le finestre e abbassando persiane.
- Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente gli è “vietato”.
- Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura. E’ fondamentale non portarli fuori a mezzanotte o nelle ore immediatamente precedenti perché spesso gli scoppi iniziano con anticipo.
- Nei mesi precedenti facciamo visitare l’animale da un veterinario.
- Evitiamo soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico.
- Sensibilizziamo l'opinione pubblica, e soprattutto i bambini, su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per i quattro zampe.

se rispondo, mi tocca bannarmi da solo!

...Ragazzi...
concordo pienamente con voi; è assurdo emettere ordinanze di divieto assoluto. Qui concordiamo in massa al NO DEI FUOCHI ILLEGALI; ma addirittura vietare l'uso di articoli di libera vendita e V categoria è un assurdità. Tra l'altro ho notato nei vari articoli giornalistici sui sequestri che avvengono in questi giorni ; che nell'articolo si parla di sequestri di bombe carta, cipolle e altro, mentre nelle immagini troviamo addirittura stelline e bengala. mah?
Così si penalizzano gli onesti commercianti e i veri appassionati di pirotecnica.
Come al solito la legge in Italia va al contrario !!!

Amici non è finita. Quest'articolo è tratto dal sito on line di Repubblica. Come prima, grassetto ed emoticon per sottolineare i passaggi più grotteschi. Segue veloce riflessione nel post successivo.

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IL CASO
Emiliano vieta i fuochi di Capodanno
"I vigili fotograferanno i trasgressori"
L'annuncio del primo cittadino sulla sua pagina Facebook: niente fuochi d'artificio "al fine di tutelare la sicurezza delle persone e degli altri esseri viventi". Contro i trasgressori multe da centinaia di euro e denuncia penale: la polizia municipale controllerà piazze e balconi con telecamere e macchine fotografiche. Molti favorevoli, ma è già polemica
di RAFFAELE LORUSSO

Capodanno senza botti. Michele Emiliano spegne fuochi e giochi pirotecnici. Saranno tassativamente vietati. Il sindaco firmerà l'ordinanza questa mattina. Una decisione maturata dopo le numerose richieste giunte sul profilo Facebook del primo cittadino. È lo stesso Emiliano ad annunciare la svolta ai propri fan. "A furor di popolo (qui sono decine e decine le sollecitazioni) - scrive - ho deciso di adottare l'ordinanza che vieta i botti di Capodanno al fine di tutelare la sicurezza delle persone e di altri esseri viventi. Domattina (oggi, ndr) firmerò il provvedimento. È chiaro che si tratta di un inizio e che i risultati probabilmente non saranno decisivi. Ma è evidente che Bari deve e può fare questo ulteriore salto di civiltà".
Il sindaco vorrebbe che gli unici botti fossero quelli dei tappi di spumante allo scocca¬re della mezzanotte. Non sarà facile, ma l'annuncio di sanzioni pesanti potrebbe funzionare da deterrente. Anche se, come sempre, sarà difficile controllare. Emiliano è moderatamente ottimista. "L'ordinanza antibotti - spiega ancora su Facebook - conterrà la disposizione a tutte le forze dell'ordine di riprendere con telecamere e macchine fotografiche i balconi dai quali partiranno i fuochi, elevando le multe nei confronti dei proprietari ed affittuari che autorizzeranno l'uso dei balconi per tale scopo. Le sanzioni ammonteranno a centinaia di euro e costituiranno reato penale".
Non è detto che basti, ma la decisione del sindaco trova subito il plauso della comunità virtuale di Facebook. Di botti, del resto, si può anche morire. Il bilancio delle vittime dei fuochi pirotecnici, all'inizio di ogni anno, somiglia sempre a un bollettino di guerra. È questa spirale di morti e feriti che Michele Emiliano spera di interrompere. Le prime avvisaglie, del resto, si sono registrate già nella notte di Natale, con feriti gravi sia in città sia in provincia.
Un provvedimento simile è stato adottato appena due giorni fa dal sindaco di Torino, Piero Fassino, che ha vietato i botti di Capodanno per tutelare la salute degli animali. Nel capoluogo piemontese sono state previste multe fino a 500 euro e la denuncia penale (viene contestato il reato di maltrattamento di animali). Nell'ordinanza del sindaco Michele Emiliano le sanzioni dovrebbero essere quelle previste dall'articolo 650 del codice penale (inottemperanza all'ordine dell'autorità): ammenda fino a 250 euro e denuncia penale. La sfida consisterà nel far rispettare l'ordinanza. Già nelle prossime ore scatteranno i controlli preventivi per scovare i botti illegali ed evitare che siano venduti. Un superlavoro attende poi le forze dell'ordine nella notte di Capodanno. Sotto osservazione finiranno soprattutto i quartieri più caldi: Bari vecchia, Libertà, San Paolo e alcune zone di Japigia. "Tutta la città sarà tenuta sotto controllo - assicura Michele Emiliano - Chi sgarra sarà denunciato".
(29 dicembre 2011)

Avete letto? Spero di sì e che vi siate sganasciati dalle risa.

La riflessione è questa. Bari ha 300.000 abitanti e 113 Kmq di superficie. Torino quasi 1 milione di abitanti spalmati su 130 kmq. Come faranno Emiliano e Fassino a far rispettare i divieti? Minimo minimo ci vorrebbero esercito e coprifuoco, altro che squadre di vigili-fotoreporter!

Ma ipotizziamo per un secondo che questi provvedimenti assurdi siano invece sacrosanti. Dunque sparare fuori casa non si può... e se qualcuno davvero pazzo volesse sparare addirittura in casa propria? e se qualcun altro attendesse i giorni successivi al 31? d'altronde chi ha già comprato la roba (legale o meno) non la lascerà in cantina in attesa del prossimo anno. Dunque 'sti provvedimenti rischiano di essere più pericolosi dei botti stessi... Ma a Emiliano e Fassino cosa importa? Tanto loro hanno già la pagnotta assicurata...

Che delusione Emiliano, mi aspettavo di meglio! Così grande e grosso! Guarda che t'ha partorito un... topolino!

certo che invogliare a stappare spumante significa invogliare la gente a fare uso di alcool...

che bel sindaco!!! complimenti!

Quoto micciodoro e dico che se scrivessi ciò che penso di questi "politici"che si sono "battuti" per mettere i bastoni tra le ruote alla nostra amata arte o meglio per tentare di DISTRUGGERLA, sarebbe costretto a bannare anche me..... Leggendo i vari articoli si evince che fra questa gente c'è un profondo odio per la pirotecnica in generale e questo mi fa veramente schifo. Prima di eliminare i fuochi dovrebbero eliminare tante altre cose...
Non oso pensare come finirà poi l'anno prossimo dato che vogliono mantenere in vigore queste "leggi". Quest'anno la gente ha già comprato i botti e quindi l'impatto sulle rivendite non è ancora visibile al 100%, ma dall'anno prossimo c'è il rischio concreto che falliscano centinaia di attività pirotecniche. In questo modo i nostri "amatissimi" politici non faranno altro che peggiorare la crisi, lasciando disoccupate intere famiglie e centinaia di dipendenti. Povera Italia..... Come siamo caduti in basso!!!

Buttiamola sul ridere. Diciamo che il "sindacato dei produttori di spumante" è più forte di quello "produttore di fuochi d'artificio"...