Ci teniamo a segnalarvi una antica tradizione veneta che si svolge il 5 ed il 6 gennaio, dove in tutti i paesi del veneto o quasi, si svolge il "PAN E VIN". Medesima tradizione è caratterizzata dall'accensione di un falò ( talune volte anche di grandi dimensioni ) dove a seconda di come tira il vento e vanno le scintille, allora così andrà la stagione agricola e non solo. In alcuni paesi attraversati dai fiumi, tale incendio avvinene in piattaforme galleggianti sulle quali viene costruita "la pila" di legno che poi verrà incendiata. In centri attraversati da corsi d'acqua, ad accendere il pan e vin, sono i sub che con una fiaccola in mano o un bengala da segnalazione, danno vita al fuoco. Antecedentemente o posteriormente a tale accensione, si svolgono i fuochi d'artificio (nei paesi che hanno la possibilità di farli ovviamente). Durante la manifestazione, le varie organizzazioni offrono agli spettatori, pinza e vin brulè che sono pietanze tipiche locali. Alcune famiglie più grandi che magari vivono in campagna, si organizzano per dare vita ai loro falò e con amici, conoscenti e simpatizzanti, si riuniscono e sparano fuochi d'artificio. Da alcune informazioni assunte, si predilige effettuare l'accensione di fuochi d'artificio molto di più in questa manifestazione che a capodanno.
Piroweb, non poteva farsi sfuggire una tradizione semi-pirotecnica come questa e ha realizzato alcuni filmati sia di falò che di fuochi d'artificio.
Di seguito, riporto il video del "Pan e Vin" di Oderzo (TV), tenutosi il 06 gennaio u.s., nel quale i sub del Gruppo Sommozzatori dell'Associazione "Poseidon Sub" di Oderzo, nel fiume Monticano, hanno dato fuoco al falò, mentre la banda locale "Turroni" accompagnava con alcuni brani a tema, l'evento. Ha preceduto la manifestazione uno spettacolo pirotecnico tenuto dalla ditta "Martarello S.r.L." che a breve posteremo, organizato dalla Pro Loco cittadina.-
Per quanti ne sapessero di più in merito e vorranno espandere la conoscenza di tale tradizione, posso liberamente farlo.-
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vulcano [ 13/01/2009, 23:55 ]
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Re: Pan e Vin...
Ciao Miccio! grazie per averci messo a disposizione quest'evento che ha una sua particolarità se sai altro mettici a conoscenza .
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fuochino [ 14/01/2009, 11:44 ]
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Re: Pan e Vin...
Un falò grandioso...grazie per averci resi partecipi.
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vulcano [ 29/01/2009, 12:24 ]
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Re: Pan e Vin...
Ciao miccidoro! Grazie di averci dato la possibilità di vedere parte di questa tradizionale manifestazione, complimenti per la nitidezza dei video . Miccio hai bevuto un pò di vinbrulè e la pinza comè ? Da quello che ho visto mi è piaciuto Martarello, ha usato una coreografia piu' appropriata all'evento con una migliore esecuzione. Ciao un grazie anche a Woland per il montaggio dei video.
Autore:
micciodoro [ 29/01/2009, 12:53 ]
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Re: Pan e Vin...
Ciao vulcano. per le immagini, ho appena comprato una nuova videocmanera handycam sony ibrida che registra direttamente in HD (hard disk) fino a 30 GB di memoria e anche su scheda, monta lenti zeiss e ha 40x di zoom...è adatta per le riprese di fuochi d'artificio e l'ho presa apposta per filmare gli spettacoli in modo da poter offrire a tutti noi di piroweb un servizio migliore....piroweb ed i suoi utenti e tanti visitatori meritano il massimo d'altronde!!!
Tornando agli spettacoli, martarello sparava a poca distanza dal pubblico pur mantenendo le dovute distanze di sicurezza e quindi ha fatto uno spettacolo da piazza quasi, mentre la friulveneta, ha usato soprattutto mortai anche perchè gli spettatori erano abbastanza lontani quindi, a mio modesto parere, gli spettacoli dimostrano due diversi modi di esecuzione.
Ottimo il vin brulè...anche se bollente va bevuto così in maniera tale da riscaldare non solo le mani ma anche tutto il corpo compreso il cervello (si dice che non sia alcolico, ma poco ci credo!!!)....effettivamente in quei giorni eravamo a diversi gradi sotto lo 0 termico....
Autore:
fz6 [ 30/01/2009, 13:05 ]
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Re: Pan e Vin...
gradi alcolici a parte mi complimento anche io con la segalazione dell'evento effettuata da miccio e volevo ricordare anche forse con un po di orgoglio campanilistico che qui in abruzzo abbiamo due tradizioni simili ad atri in provincia di teramo e in un paesetto dell'interno chiamate farchie o faugni...alte pile di canne da fiume secche intrecciate ad erba paglia fieno e mortaretti....carino perche vengono lasciate bruciare per tutta la notte e gli anziani ci leggono le indicazioni per le colture del nuovo anno.
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