POST 3 – Lumi Mugnano di Napoli / Sacro Cuore di Gesú 2014 – Valutazione degli addobbi legata alla “loro larghezza”, nonché al “posizionamento” e alla “presenza di ogni parte occorrente” – PIAZZA MUNICIPIO

Piazza Municipio è generalmente il luogo ove si concentra il maggior numero di eventi ludici festaioli mugnanesi. Di conseguenza, soprattutto qui il lavoro di addobbo di ogni lumista ingaggiato dovrebbe eccellere per “gusto artistico”, senza dare quella sgradevole impressione di “confusione” utile a tenere alto l’importo della fattura.

A conti fatti, però, l’allestimento 2014 della ditta A. Criscuolo di Lusciano (CE) si rivela incredibilmente disarmonico per ben tre ragioni: per la differente larghezza di uno stesso ‘disegno’, per la ‘sovrapposizione’ di parti del telaio, per il ‘dislivello’ fra la parte inferiore del pannello e quelle dei due archi immediatamente ai lati.

In merito alla differente larghezza di uno stesso ‘disegno’ si comincia da queste due foto riguardanti archi messi di raso ai muri.






Nella prima foto, i numeri in rosso fanno vedere come l’arco conti dieci cellette appena sotto la minispalliera, la quale è a sua volta priva di due pezzi alle estremità (si vedano cerchi in verde).

Nella seconda, invece, i numeri in rosso fanno vedere come l’arco conti otto cellette appena sotto la minispallera, la quale, a sua volta, continua a rimanere priva di due pezzi alle estremità (si vedano sempre i cerchi in verde).

In buona sostanza, la prima immagine rivela un arco relativamente piú largo di quello visionabile nella seconda. Caso mai non fosse ancora chiaro, per entrambe basta osservare la diversità di spazio per le parti inferiori della pancia (colore dorato).

POST 3.1 – (segue da sopra)

In merito alla differente larghezza di uno stesso ‘disegno’, s’invita ora ad osservare queste altre due foto di archi messi di raso ai muri.





Stavolta, nella terza foto, i numeri in giallo fanno vedere come l’arco conti ben dodici cellette appena sotto la minispalliera, la quale reca altri due pezzi alle estremità (si vedano i riquadri in rosa).

Nella quarta, invece, i numeri in giallo fanno vedere come l’arco conti addirittura quattordici cellette appena sotto la minispallera, la quale, a sua volta, conferma di avere due pezzi alle estremità (si vedano sempre i riquadri in rosa).


Mettendo assieme le informazioni del corrente e del precedente messaggio, si evince come nella centralissima piazza Municipio, per l’edizione 2014 della ricorrenza mugnanese del Cuore di Gesú, nel giro di 15 archi, siano inopportunamente apparse ben quattro ‘versioni’ di uno stesso disegno, a causa della loro differente larghezza.

Allora gli spettacoli di ieri sera? Qualcuno sa niente?

POST 3.2 – (segue da sopra)

Come anticipato, piazza Municipio si distingue, purtroppo, anche per taluni episodi di ‘sovrapposizioni’ di parti del telaio. A riguardo, basta osservare le seguenti foto.







Nella prima, le parti sovrapposte sono evidenziate in rosso, mentre un’ulteriore conferma del misfatto è data dalla linea dorata che parte dalla parte inferirore della coscia sinistra e arriva nel ‘nulla’ rappresentato dai punti interrogativi messi nel lato opposto.

Nella seconda, le parti sovrapposte sono sempre evidenziate in rosso, mentre un’ulteriore conferma del misfatto è data dalla linea verde che parte dalla parte inferirore della coscia destra e arriva nel ‘nulla’ rappresentato dai punti interrogativi messi nel lato opposto.

Nella terza, le parti sovrapposte sono ancora ancora evidenziate in rosso, mentre un’ulteriore conferma del misfatto è data dalla linea gialla che parte dalla parte inferirore della coscia destra e arriva nel ‘nulla’ rappresentato dai punti interrogativi messi nel lato opposto.


Per tutti gli episodi emerge, in particolare, la sensazione che la ditta A. Criscuolo di Lusciano (CE) abbia gestito male l’intersezione di piazza Municipio colle strade circonvicine. Le prime due foto di sopra rimandano, per l’esattezza, agli imbocchi viari strettissimi di via Quattro Martiri e via Roma; la terza, invece, a quello altrettanto angusto di via Chiesa.

POST 3.3 – (segue da sopra)

Ma magari fosse finita qui! Infatti piazza Municipio mette in bella mostra anche un brutto dislivello fra la parte inferiore del pannello e quelle dei due archi immediatamente ai lati.

Per averne conferma, basta osservare le segg. foto e i cerchi in rosso.





Anche in questa fattispecie, in particolare, la sensazione che la ditta A. Criscuolo di Lusciano (CE) abbia gestito male l’eventuale problema di viabilità che si delineava nell’intersezione di piazza Municipio e via A. Diaz.

POST 4 – Lumi Mugnano di Napoli / Sacro Cuore di Gesú 2014 – Valutazione degli addobbi legata alla “loro larghezza”, nonché al “posizionamento” e alla “presenza di ogni parte occorrente” – VIA ROMA

Via Roma è, per l’esattezza, la strada che congiunge le piazze Municipio e Brando.

Anche per questa strada emerge anzitutto la disarmonia rappresentata dalla differente larghezza degli archi, come mostra la pubblicazione delle segg. immagini.





Nella prima appaiono montati altri quattro pezzi aggiuntivi nella parte di mezzo (riquadro in arancione), mentre nella seconda essi scendono appena a due (riquadro in rosa).

POST 4.1 – (segue da sopra)

Anche in via Roma, inoltre, fa capolino la spiacevole disarmonia rappresentata dalla ‘sovrapposizione’ di parti del telaio, come conferma il riquadro rosso apposto al sottostante arco.




Comunque, caso mai non fosse ancora chiaro, basta ingrandire qui sotto la parte ‘incriminata’ e sempre evidenziata in rosso.

POST 5 – Lumi Mugnano di Napoli / Sacro Cuore di Gesú 2014 – Valutazione degli addobbi legata alla “loro larghezza”, nonché al “posizionamento” e alla “presenza di ogni parte occorrente” – PIAZZA BRANDO

Piazza Brando, su cui s’affaccia il santuario del Cuore di Gesú, mette in bella mostra (?!?!) la disarmonia rappresentata dalla differente larghezza degli archi, come conferma anzitutto la pubblicazione della seguente foto.



L’arco col riquadro in arancione ha una larghezza relativamente inferiore a quella dell’addobbo col riquadro in giallo che, a sua volta, rimane proporzionalmente meno esteso del ‘disegno’ evidenziato col riquadro in rosa.



Tuttavia, per la serie “non c’è mai fine al peggio”, ecco quest’altra immagine, dove freccia e riquadro in rosso aiutano a capire come sia stata montata una versione extralarge del medesimo tipo di disegno.





In buona sostanza, nell’ottobre 2014, in piazza Brando, nel giro di 15 archi, sono apparse inopportunamente ben quattro ‘versioni’ di uno stesso disegno, a causa della loro differente larghezza.

Come sono andati gli spettacoli?

POST 6 – Lumi Mugnano di Napoli / Sacro Cuore di Gesú 2014 – Valutazione degli addobbi legata alla “loro larghezza”, nonché al “posizionamento” e alla “presenza di ogni parte occorrente” – VIA CHIESA

Pure in via Chiesa, emerge la disarmonia rappresentata dalla differente larghezza degli archi, come mostrano le seguenti foto.






Nella prima immagine, l’arco reca due piccoli pezzi aggiuntivi nella parte centrale (cerchio rosso). Nella seconda, però, delle parti ulteriori mancano del tutto (cerchio giallo). Nella terza, infine, le componenti aggiuntive sono sempre due, ma risultano decisamente piú grandi (cerchio blu).