POST 11 – Lumi Carinaro 2014 – Possibile individuazione di un BARICENTRO LUMINOSO – PIAZZETTA CADUTI IN GUERRA, braccio nord

Coll’utilissimo ausilio di Google Maps (o di Google Earth, a seconda del software consultato dagli amici utenti), si scopre che il primo arco del braccio nord di piazzetta Caduti in Guerra è stato fotografato provenendo da via Campo in modo da metterne in risalto il “lato A”, come confermano le sottostanti evidenziazioni in rosso.


Il sottostante secondo arco, invece, rivolge a via Campo il “lato B” (vedasi riquadri in verde).

POST 11.1 – Lumi Carinaro 2014 – Possibile individuazione di un BARICENTRO LUMINOSO – PIAZZETTA CADUTI IN GUERRA, braccio est

Coll’utilissimo ausilio di Google Maps (o di Google Earth), si scopre che pure l’arco del braccio est di piazzetta Caduti in Guerra è stato fotografato provenendo da via Campo in modo da metterne in risalto il “lato A”, come confermano le sottostanti evidenziazioni in rosso.

POST 11.2 – Lumi Carinaro 2014 – Possibile individuazione di un BARICENTRO LUMINOSO – PIAZZETTA CADUTI IN GUERRA, braccio sud

Sempre col prezioso appoggio di Google Maps (o di Google Earth), si scopre che pure la coppia di archi del braccio sud di piazzetta Caduti in Guerra è stato fotografata provenendo da via Campo in modo da metterne in risalto il “lato B”.

Occhio alle parti evidenziate in verde!

POST 11.3 – Lumi Carinaro 2014 – Possibile individuazione di un BARICENTRO LUMINOSO – PIAZZETTA CADUTI IN GUERRA, braccio ovest

Sempre col prezioso appoggio di Google Maps (o di Google Earth), si scopre che gli archi del braccio ovest di piazzetta Caduti in Guerra sono stati fotografati provenendo dal tratto nord della stessa piazzetta in modo da metterne in risalto il “lato B”.

Occhio alle parti evidenziate in verde!

POST 12 – Lumi Carinaro 2014 – Possibile individuazione di un BARICENTRO LUMINOSO – VIA PETRARCA

Via Petrarca è la strada che da piazzetta Caduti in Guerra porta alla periferia meridionale del paese in direzione della vicina città di Aversa.

In particolare, le quattro foto ripostate in questo e nel seguente messaggio appaiono scattate in modo tale da procedere dalla citata piazzetta alla suddetta periferia.

In quest’ottica, gli archi risultano avere in bella mostra i rispettivi “lati A” come confermano le varie evidenziazioni in rosso.

POST 13 – Lumi Carinaro 2014 – Possibile individuazione di un BARICENTRO LUMINOSO osservando l’area compresa fra piazza Trieste, via Trieste, via Campo, piazzetta Caduti in Guerra e via Petrarca – Riepilogo

Dopo la scorpacciata di “lati A” e “lati B”, si procede adesso colla pubblicazione di quest’immagine avente l’ambizione di ricostruire l’andamento degli archi nelle strade considerate rispetto alla ricerca dell’eventuale baricentro luminoso.



Guardando con una buona dose di attenzione, si ha l’impressione che un primo baricentro luminoso sia rappresentato da piazza Trieste. Difatti gli addobbi di via Trieste (salvo l’erratissima disposizione del II arco in direzione della parrocchia) e quelli di via Campo finiscono per rivolgervi il “lato A” (in entrambi icasi, vedasi la direzione delle freccette rosse).

In quest’ottica, invece, appare relativamente piú ingarbugliata la situazione delle installazioni di piazzetta Caduti in Guerra. Infatti il primo arco del braccio nord e quello del braccio est rivolgono il “lato A” in direzione di piazza Trieste (freccette rosse) ; tutti gli altri sei archi, invece, vi mostrano il “lato B” (freccette blu) rendendo sconosciuta la collocazione del loro “baricentro luminoso”.

I disegni di via Petraca, infine, rappresenterebbero una sorta di rientro all’ovile visto che prevale la sensazione che ciascuno di essi rivolgerebbe il “lato A” al ‘baricentro luminoso’ di piazza Trieste (vedasi freccette di colore chiaro).


Provando a tirare le somme rispetto alla ricerca di un eventuale “baricentro luminoso”, per il lavoro 2014 eseguito in quel di Carinaro dalla ditta A. Criscuolo di Lusciano (CE) si può sotenere l’idea di un bilancio parzialmente positivo.

“Parzialmente” perché non è possibile trascurare del tutto il brutto errore del II arco di via Trieste (con il disegno che, un punto strategico del paese, rivolge a piazza Trieste il “lato B” anziché il “lato A”) e la confusione nell’installazione di 6 degli 8 addobbi di piazzetta Caduti (“lato B” verso piazza Trieste anziché il “lato A”).

Soprattutto non può essere dimenticata la limitata disponibilità di tempo e/o di modo dell’utente che ha pubblicato le foto in questo topic, il quale, eventualmente, non è riuscito nell’impresa di fotografare almeno una campionatura degli altri quaranta archi interi (almeno stando a quanto precisato a suo tempo) posizionati in ulteriori zone del paese (oltre via Petrarca verso Aversa, lato palazzo Ducale, spazio antistante la parrocchia, paraggi del municipio e del cimitero): praticamente il secondo 50 per cento di essi.

POST 14 – PROPOSTA MIGLIORATIVA PER GLI ADDOBBI ELETTRICI DI CARINARO

Malgrado trattasi di elementi scenografici storicamente di rilievo secondario nell’ambito delle Feste Patronali “Esterne” del Sud Italia, i Lumi hanno comunque ricoperto negli anni un ruolo di “razionalizzazione” e di “miglioramento” visivo delle aree interessate.

Purtroppo, però, il lavoro 2014 realizzato a Carinaro dalla ditta A. Criscuolo di Lusciano (CE) si è mantenuto ancora distante dalla rappresentazione tale ruolo.

In particolare, circa i motivi legati alla “larghezza” e al “posizionamento” degli addobbi, s’invita a leggere anzitutto quanto sintetizzato nel POST 6 del corrente topic.

Circa il tentativo di individuare un unico ‘baricentro luminoso’ per gli impianti, invece, si propone la lettura di quanto scritto proprio nel precedente messaggio (POST 13).

In poche parole, la sgradevole sensazione è che, malgrado l’ampio impegno mostrato, pure a Carinaro la ditta A. Criscuolo abbia seguito approcci mentali e procedure piuttosto standardizzati in grado di trascendere dalle caratteristiche degli specifici luoghi e dalle collegabili difficoltà logistiche. Ancor piú brutta, tuttavia, è l’impressione che si sia mirato soltanto al ‘riempimento’ delle strade (con maggiore soddisfazione del committente?) e/o all’accrescimento dell’importo danaroso indicato nella fattura finale (con maggiore piacere del lumista).

Nei messaggi a seguire, perciò, ci si diletterà nel proporre e nel motivare una soluzione di installazione relativamente migliore di quella vista nel 2014.


P.S. Data l’unicità di trattazione (valutazione dei lumi di Carinaro 2014), si precisa che i messaggi sottostanti seguono la numerazione di quelli da me pubblicati in precedenza.

POST 15 – PROPOSTA MIGLIORATIVA PER GLI ADDOBBI ELETTRICI DI CARINARO. ‘Baricentro luminoso’ rappresentato dal “luogo in sé”: PIAZZA TRIESTE

La proposta migliorativa del sottoscritto verte sull’individuazione di piazza Trieste come unico e solo ‘baricentro luminoso’.



Segue adesso un’illustrazione maggiormente dettagliata.

PIAZZA TRIESTE (baricentro luminoso)

A riguardo sembra non essere del tutto impossibile il posizionamento di archi interi, a patto di non esagerare colla grandezza degli addobbi (vedasi i disastri del 2014 legati soprattutto alla mancanza di pali e parti di disegno).

In alternativa, ove mai riuscisse particolarmente complessa l’installazione di archi interi, si potrebbe puntare a dei singoli pali in posizione quanto piú equidistante fra loro e dotati ciascuno di due “cosce di ciuccio”, una per lato.


VIA TRIESTE

Lo sviluppo “ad imbuto” dell’arteria sconsiglia vivamente di provare a fare le cose in grande come nel 2014 perché la galleria sottostante il pannello produce un impatto visivo migliore solo in luoghi dotati in toto di larghezza uniforme.
Di conseguenza, può essere quanto mai opportuno abolire la presenza sia del c.d. piccolo capostrada presso l’intersezione colla piazza sia degli archi interi.

Invece, provando ad assecondare un po’ la conformazione del posto, si potrebbe saggiamente procedere coll’installazione di sole cosce di ciuccio su entrambi i lati della carreggiata e col “lato A” rivolto a piazza Trieste.
In quest’ottica, sarebbe altresí importante che i sostegni siti sui lati opposti fossero ubicati in modo quanto piú perpendicolare fra loro.

Infine, al centro della strada, proprio nei paraggi del VI arco installato nel 2014, potrebbe essere aggiunto un ulteriore palo con un addobbo fungente da “punto di fuga” (fontana, tassello, cerchio, e simili) quasi a sugellare un’idea di chiusura verso nord del lavoro della ditta di turno.


VIA CAMPO

In questo caso, la presenza di archi interi non è da scartare, a patto di sceglierne di “esili” all’altezza delle parti inferiori delle “cosce”, onde evitare la disarmonia dell’effetto zoppicante notata nel 2014 col disegno all’imbocco di piazza Trieste.

Resta inoltre importante innalzarli in modo tale da rivolgere il “lato A” verso piazza Trieste.

Infine sarebbe opportuno procedere coll’installazione fino al punto indicato dai due segmenti in rosso. Di certo vi sarebbero due disegni in meno, ma, soprattutto, anche la possibilità di evitare una disarmonia discendente da un allargamento della strada nei pressi di piazzetta Caduti in Guerra.