POST 7.1 – PROPOSTE DI ADDOBBI ELETTRICI PER SAN MARCELLINO. Baricentro luminoso: piazza Municipio



Una prima soluzione potrebbe vedere come “baricentro luminoso” l’intera piazza Municipio. In particolare, un pannello potrebbe essere installato innanzi al palazzo comunale (come nel 2014, d’altronde), mentre per la restante parte dell’area si potrebbe procedere col posizionamento di semplici cosce di ciuccio (2 per ogni lato del palo) messe di raso ai muri.
A riguardo dei pali, sarebbe inoltre importante che, lungo uno stesso versante della piazza, essi fossero piazzati a distanze tendenzialmente regolari l’uno dall’altro e che, in relazione a quelli del lato opposto, fossero nel contempo ubicati in modo quanto piú possibile perpendicolare (cioè l’uno di fronte all’altro).

Qualche altro addobbo a mo’ di ulteriore “chiusura” della piazza (piccolo arco intero oppure cosce di ciuccio oppure semplici pezzi singoli) potrebbe poi essere messo alle spalle del palazzo comunale col “lato A” in direzione della piazza. Stessa cosa potrebbe avvenire per via Palma che costeggia la chiesa parrocchiale (max. una decina di unità).

Via De Paola, che sorge in posizione trasversale alla pancia di piazza Municipio, potrebbe essere adibita al solo posizionamento di una decina di cosce di ciuccio su di un unico versante e col “lato A” sempre rivolto a piazza Municipio.

In quest’ottica, l’addobbo di via Napoli e di corso Italia costituirebbe un episodio soltanto eventuale e per nulla necessario. E comunque pur sempre limitato a una decina di cosce di ciuccio o di piccoli pezzi col “lato A” sempre rivolto a piazza Municipio.

Va ovviamente precisato che un assetto complessivo simile renderebbe assolutamente inutile la presenza dell’attuale Incrocio.

Il sottoscritto riconosce che questa è la soluzione per la quale potrebbe fare maggiormente il tifo: non tanto, però, per l’eventuale presenza di un pannello in piazza, bensí per la possibilità di concentrare i migliori addobbi nel luogo di esibizione pure di un auspicato Concerto Bandistico.

POST 7.2 – PROPOSTE DI ADDOBBI ELETTRICI PER SAN MARCELLINO. Baricentro luminoso: via De Paola



Un’altra interessante soluzione potrebbe vedere come “baricentro luminoso” via De Paola. In particolare, potrebbe essere installata una serie di archi interi aventi il “lato A” rivolto a est (verso corso Italia) e un ‘punto di fuga’ (ad esempio, un piccolo pezzo come una ‘fontana’) in corrispondenza dell’imbocco di piazza Municipio, in modo da sfruttare al meglio il restringimento viario qui registrato e ben visibile a tutti gli utenti di Piroweb grazie a Google Maps.

Anche stavolta piazza Municipio potrebbe essere adibita a cosce di ciuccio permanendo gli stessi aggiuntivi consigli del post di sopra. L’addobbo delle stradine circostanti indicate con freccette rosse, invece, diverebbe solo un fatto eventuale essendosi allontanato il ‘baricentro’ e comunque sempre da limitare a cosce di ciuccio o semplici pezzi piccoli col “lato A” rivolto a via De Paola.

L’addobbo di via Napoli e di corso Italia, infine, sarebbe infine limitato a non piú di una decina di cosce di ciuccio o di piccoli pezzi (per parte) col “lato A” sempre rivolto a via De Paola.

Va ovviamente precisato che pure un assetto complessivo simile renderebbe assolutamente inutile la presenza dell’attuale Incrocio.

POST 7.3 – PROPOSTE DI ADDOBBI ELETTRICI PER SAN MARCELLINO. I vantaggi

Insomma, da un conto approssimativo, risulterebbero due proposte di installazione luminosa gravitante su: 1 pannello ovvero un “corso” con archi interi limitato a via De Paola; cosce di ciuccio installate a piazza Municipio; una trentina di cosce di ciuccio o pezzi piccoli posizionate complessivamente fra via Napoli e corso Italia.

Sulla carta sembrerebbe davvero poco considerando gli oltre 100 archi interi che, a quanto si legge, sono stati invece posizionati nel 2014 a San Marcellino. Tuttavia occorre evidenziare una serie di vantaggi legati a lavori apparentemente piú “sparagnini”.

In primo luogo, vi potrebbe essere un miglioramento sul piano dell’armonia complessiva. D’altro canto che senso artigianale ha già oggi una piazza Municipio o di un Incrocio con tre versioni dello stesso arco? qual è, poi, la logica artigianale alle spalle di alcuni archi totalmente o parzialmente privi di un palo di sostegno ovvero con alcune parti sovrapposte ad altre? cosa si cela, infine, nell’impossibilità di individuare un unico, chiaro baricentro luminoso?

L’armonia del lavoro luminoso implica anzitutto la voglia e la capacità di committenti ed esecutori di adattare la propria offerta ai luoghi di installazione senza per questo seppellirli di lampadine. Bisogna «armonizzare» e «razionalizzare» le strade e le piazze e «non cancellarle», insomma.

In secondo luogo, specie per i committenti, non va trascurato che il taglio quantitativo dei lumi nelle zone nevralgiche (che nel paese qui considerato paiono proprio essere quelle di piazza Municipio, via Napoli, via De Paola e corso Italia) porterebbe a rendere inutile pure la presenza di addobbi elettrici in diverse altre strade secondarie in modo da innescare un “meccanismo a catena” capace di ripercuotersi positivamente su opportuni cali di ingaggio dei lumisti. In quel di San Marcellino, in particolare, anche con un contemporaneo taglio delle spese canterine, ciò potrebbe favorire un maggior dispiegamento di capitali a favore del miglioramento del programma pirotecnico aereo e, soprattutto, in direzione della contrattualizzazione di almeno un Concerto Bandistico, rappresentante storicamente la “vera colonna sonora” di ogni Festa Patronale “Esterna” del Sud Italia.



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Ho concluso. Ringrazio anticipatamente per la pazienza mostrata tutti quegli amici di Piroweb che, eventualmente, avranno letto le considerazioni e le proposte del sottoscritto riguardanti l’apparato luminoso a San Marcellino.

com'è andata la festa?

salute a tutti, sabato sera sono velocemente andato a santo marcellino x vedere della sparata di sera - visto ke ci stava la partita devo ammettere ke nn mi sono messo vicino vicino pero' da dove stavo io la visuale era cmq buona.

allora il primo che ha sparato e' stato Di Fraia che ha portato la prima bomba da tiro 5 intrecci e 2 controbbombe e poi la bomba stutata 1 intreccio e 1 cb ke era la migliore delle tre che portato.
nel finale la roba ha camminato bene - grossa delusione xo per la scarica xke era la+ scarsa delle tre per quantita di roba

il secondo a sparare sono stati i Di Matteo Luigi e G. che hanno portato la prima bomba da tiro 5 spacchi e poi la terza bomba da tiro era una stutata a un giro di cannoli carina ma nn buona come quello dei Di Fraia.
Nelle fermate del finale ci sono state pure un paio di bombette da tiro oltre alle fermate lunghe. la scarica era pure lei buona con + roba di quella dei Di Fraia.

Pannella ha portato pure lui una bomba da tiro 5 spacchi però + piccola di quella dei Di Matteo, poi una bomba da tiro 3 pigliate e 3 controbombe, poi l'ultima bomba era la stutata a 1 giro di cannoli.
Finale con molta roba e scarica cn tanto materiale.

Insomma nel complesso tre buone sparate e passi in avanti rispetto all'anno scorso io ne ho veduti. detto cio' bisogna solo sperare ke nn si ripetono + contrattempi come quello di quest anno. stando a quando mi ha detto un amico della zona infatti ce stato perfino il pericolo ke nn si sparava xkè un sanmarcellinese del posto ha fatto casino con le autorita e poi si e' scoperto ke il terreno dove stavano i fuochi nn era di san marcellino ma addirittra del vicino comune di Trentola e quindi hanno riuscito ad avere le carte dall'altro municipio solo x rotta di collo.

tenendo conto che la sparata e' stata buona e ke l'italia ha vinto insomma e' stata una buoa serata e na buona nottata. x quanto riguarda domenica sera nn mi kiedete niente xke ero impegnato a mangiare a una comunione.