| Autore: |
cav.viola74 [ 12/10/2012, 14:21 ] |
| Oggetto del messaggio: |
Re: Palazzolo Acreide (SR): Festa di San Michele 2012 |
grazie peppe, belle foto. 
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| Autore: |
Raffaele2012 [ 04/11/2012, 13:09 ] |
| Oggetto del messaggio: |
Re: Palazzolo Acreide (SR): Festa di San Michele 2012 |
In effetti i filmati sono già stati messi a disposizione da cav.viola74. Ciò malgrado ne approfitto per ringraziare di cuore lui e il filmaker originario per le videoriprese.
Ora entro nel merito della sparata serale di Chiarenza, 30-09-2012.
Vi è certamente tanta sfortuna nell'esecuzione delle due bombe da tiro, che comunque restano ancora di buona fattura. Tuttavia maggiori perplessità lascia l'impostazione complessiva della sparata, dato l'uso di "fermate" nell'apertura e di "fermate a 2 sfondi" nel finale.
Perchè maggiori perplessità?
Si cominci dall'uso delle fermate nell'apertura.
Nello specifico sono stati lanciati artifizi cilindrici ad 8 colpi a sfera, 8 botti argentati, 3 pigliate e, pronti-via dopo i colpi scuri, addirittura due belle stutate ad 1 giro di intreccio (prima) e ripresa (poi).
Ma il problema (se è corretto l'uso di questo termine) sta proprio nella loro presenza.
Trattasi, infatti, di << fermate >> che nell'ambito di una sparata aerea hanno già il loro posto prefissato: la batteria finale.
E' nella batteria finale, invece, che si devono usare le fermate e non altrove, pena l'eccessiva e inutilmente dispendiosa ripetitività della proposta artistico-artigianale del fuochino.
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| Autore: |
Raffaele2012 [ 04/11/2012, 13:10 ] |
| Oggetto del messaggio: |
Re: Palazzolo Acreide (SR): Festa di San Michele 2012 |
Si passi ora a considerare le fermate a 2 sfondi presenti nella batteria conclusiva di Chiarenza a Palazzolo Acreide il 30-09-2012.
Nello specifico si notano artifizi cilindrici di 2 sfondi con 6 pigliate.
Le fermate, invece, giammai devono avere due o più sfondi perchè è necessario rispettare alcune fondamentali esigenze espressive della serie stessa di fermate:
- la serialità di un medesimo effetto ripetuto per diverse volte;
- la crescita per altezza e larghezza del cilindro stesso;
- la brevità di durata di ciascun artifizio cilindrico.
In buona sostanza la fermata successiva deve crescere per dimensione rispetto a quella precedente, provando però a mantenere parità di tempo di deflagrazione. Altrimenti l'effetto-ritmo viene irrimediabilmente a compromettersi.
E' il complesso delle fermate, invece, che ne determina il ritmo e giammai l'artifizio a due o più sfondi (così come le 4, 5, 6, 8, 10, 12 controbombe).
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