micciodoro ha scritto:
Capodanno,come è ben noto,è sinonimo di divertimento, trasgressione ma soprattutto Fuochi Artificiali.
Negli ultimi anni le cronache radiofoniche e giornalistiche raccontano di una progressiva tendenza, da parte di Istituzioni e società, a demonizzare l'utilizzo dei cosiddetti "Botti"di Capodanno.
Col termine "Botti", si intende associare erroneamente tutto ciò che è illecito quindi non consentito dalla Legge, anche se il termine "Botto" in Arte Pirotecnica non ha alcuna valenza.
I termini corretti da utilizzare sono invece Giochi Pirici e Fuochi D'artificio.
Secondo la nuova normativa europea CE, che prescrive alcune caratteristiche fondamentali sulla costruzione di questi articoli, il principio attivo del “botto”, misurato in grammi, è stato quasi del tutto azzerato, ad eccezione di alcuni petardi il cui contenuto è stato ridimensionato e che non può comunque superare i 0,5 grammi netti; pertanto i cosiddetti vecchi "petardoni" che si era soliti comprare in armeria, sono diventati ad uso esclusivo professionale e non acquistabili più col semplice porto d'armi o nulla osta. Attualmente, ci sono ancora rimanenze di magazzino che stanno scemando ma la normativa è chiara!
Con tale iniziativa, si vogliono invitare i Sindaci delle città italiane, a non vietare i Fuochi Artificiali nella notte del 31 Dicembre, ma piuttosto a contrastare il commercio illecito di articoli non omologati, in quanto i prodotti a norma di legge hanno già superato i test sul livello acustico e sulla sicurezza imposti dalla U.E. ed etichettati con regolare approvazione del Ministero degli Interni. I fabbricanti spendono diverse migliaia di euro per singolo articolo per ottenere l’omologazione del prodotto, dopo che una attenta commissione tecnica centrale, ne abbia accertato le caratteristiche costruttive.
Un importante imprenditore italiano del settore, tra i primi importatori di fuochi artificiali del Bel Paese, Sig. Borgonovo Umberto, si è già rivolto lo scorso anno a tutti i sindaci italiani mandando loro una comunicazione nella quale esplicava l’argomento fuochi d’artificio e tutto ciò che ci gira attorno e quest’anno ha già rilasciato comunicati ai media italiani sempre in merito affinchè se ne faccia un buon uso.
Nonostante tutti i dovuti accorgimenti e gli inviti da parte anche delle Forze dell’Ordine, con tutorial che spopolano nel web, c’è ancora chi fa un uso improprio dei fuochi d’artificio LEGALI; bisognerebbe fare molta più prevenzione a tutti i livelli, affinchè la festa di capodanno sia una gioia e non una notte di terrore!
Purtroppo, c’è ancora chi si rivolge a fabbricanti/venditori abusivi e privi di ogni forma di licenza! Sono proprio questi che “sporcano” questa così bella Arte che tutto il mondo ci invidia. Prevenire e/o reprimere il mercato nero, la “malavita pirotecnica”, con l’attuazione delle normative già vigenti ovvero ampliarle con altre nuove sarebbe importante per sconfiggere questo tipo di fenomeni che nonostante i numerosi sequestri da parte delle FFOO, c’è ancora qualcuno che riesce ad evitare i controlli, mettendo in serio pericolo vite umane. I veri produttori di botti NON autorizzati, sono proprio questi ultimi!
In Italia, ci sono tantissime rivendite autorizzate che lavorano soprattutto in questo periodo, vendendo prodotti legali e quindi riconosciuti ed omologati dal M.I.. Queste rivendite, pagano le tasse e hanno delle famiglie da mantenere (le proprie ma anche quelle dei proprio dipendenti) e siccome l’Art. 1 della Costituzione Italiana recita “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”, allora, perché si emettono ordinanze contro chi lavora? Non basta già il brutto periodo di crisi che il Paese sta attraversando? Perché non dare la possibilità a questi lavoratori di poter lavorare? Non sarebbe meglio incentivare chi lavora onestamente e perseguire chi, al contrario, va contro la legge?
Da qualche anno, inoltre, sono tante le campagne contro i “botti” avviate da associazioni animaliste e non, secondo le quali, nella notte di capodanno sono migliaia gli animali che muoiono a seguito dei botti. Ma ad oggi, non ci sono fonti ufficiali che purtroppo quantificano quanto sopra. E’ risaputo che gli animali, soffrono o potrebbero soffrire a causa del rumore che i fuochi d’artificio provocano, ma con semplici accortezze da parte dei proprietari di animali domestici, si potrebbero ridurre notevolmente spiacevoli episodi. Inoltre, si tende a criminalizzare la pirotecnica come uno strumento di morte quanto invece non lo è: la Pirotecnica, quella vera e legale, è Arte, Passione, Colore e Magia.
Perciò invitiamo,anche chi non sia favorevole ai Fuochi Artificiali,ad informarsi sulla materia vigente prima di sentenziare,perchè chi si pone in maniera errata è anche il primo a commettere un'errore.
Sinceri Auguri di Buone Feste e Felice Anno Nuovo
Lo Staff di
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Micciodoro ti ringrazio per aver partecipato anche tu con il vostro portale all iniziativa..