Innanzitutto questi razzi vengono usati per scopi agronomici (difesa, tecniche di controllo e di ottimizzazione contro la grandine) in pratica per non far distuggere dalla grandine i frutti e le piante stesse. In italia non sono usati, ma per trovarli bisogna spostarsi nell'est europa. Oltre ai razzi è possibile trovare anche cannoni antigrandine; sia il cannone che i razzi funzionano alla stessa maniera, ovvero la distruzione della grandine tramite onde, i cannoni tramite onde sonore (derivate da cariche a salve), capaci di deviare la direzione della grandine e di impedire certi movimenti connettivi dell'atmosfera (Risultato scarso). Molto meglio i RAZZI ANTIGRANDINE lanciati da postazioni (rampe, simile a quelle militari), si innalzano fino a 2.000 metri dove esplodono, la loro esplosione crea un'onda d'urto ad altissima intensità (che tramite la TEORIA DELLA CAVITAZIONE - formazione di piccole cavità dento e intorno il chicco di grandine), si ottiene la distruzione dei chicchi durante la caduta, modificando la loro consistenza solida. Questo metodo comporta buoni effetti se è previsto un sortito lancio di razzi in quanto l'azione distrugente riguarda un rispettivo volume d'aria, praticamente diventa un metodo efficace ma ANTIECONOMICO, quindi si ricorre ad altri metodi di difesa....spero di essere stato chiaro

...studio alla facoltà di agraria ;P