ottimo argomento ribadisco quanto detto da giacomo ... la distanza che solitamente si tiene da un bengalino all'altro varia dalla grandezza delle lettere in media 8/10 cm , tra un bengalino e l'altro poi l'accensione deve essere istantanea per evitare che una parte della lettera finisca prima rispetto ad un altra parte (esempio supponiamo una lettera a fatta partire dalla parte oninferiore un colegamento non eseguito correttamente o con materiali non idonei potrebbe portare a far terminare prima i bengalini inferiori e poi quelli superiori rovinando cosi l'effetto)
per il collegamento si usa un nastro adesivo detto anche nastro flahs o flahs-scothc cosi composto al centro del nastro sulla parte adesiva viene sparsa una quantita modesta di grana molto fine (polvere nera) questa garantisce dopo averla passata sui bengalini una rapida accensione ...solitamente da dove si vorra far partire la scritta si mettera o un accenditore o un pezzo di passafuoco appositamente micciato con un pezzo di miccia a lenta combustione.. le strutture solitamente vengono realizzate o di legno pratico e veloce da costruire oppure nel caso di scritte che dovranno essere usate per molto tempo(esempio feste patronali-santi-ecc) si costruiscono col ferro un tondino del 4 o del 6 appositamente modellato con cura dove vengono saldati dei monconi di tondino di qualche cm lungo il perimetro delle lettere in posizzione orizzontale guardando la scritta frontalmente dove verranno fissati i bengalini....
