POST 15 – PROPOSTA MIGLIORATIVA PER GLI ADDOBBI ELETTRICI DI CARINARO. ‘Baricentro luminoso’ rappresentato dal “luogo in sé”: PIAZZA TRIESTELa proposta migliorativa del sottoscritto verte sull’individuazione di piazza Trieste come unico e solo ‘baricentro luminoso’.Allegato:
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Segue adesso un’illustrazione maggiormente dettagliata.
PIAZZA TRIESTE (baricentro luminoso)A riguardo sembra non essere del tutto impossibile il
posizionamento di archi interi, a patto di non esagerare colla grandezza degli addobbi (vedasi i disastri del 2014 legati soprattutto alla mancanza di pali e parti di disegno).
In alternativa, ove mai riuscisse particolarmente complessa l’installazione di archi interi, si potrebbe puntare a
dei singoli pali in posizione quanto piú equidistante fra loro e dotati ciascuno di due “cosce di ciuccio”, una per lato. VIA TRIESTELo sviluppo “ad imbuto” dell’arteria sconsiglia vivamente di provare a fare le cose
in grande come nel 2014 perché la galleria sottostante il pannello produce un impatto visivo migliore solo in luoghi dotati in toto di larghezza uniforme.
Di conseguenza, può essere quanto mai opportuno abolire la presenza sia del c.d. piccolo capostrada presso l’intersezione colla piazza sia degli archi interi.
Invece,
provando ad assecondare un po’ la conformazione del posto, si potrebbe saggiamente procedere coll’installazione di sole cosce di ciuccio su entrambi i lati della carreggiata e col “lato A” rivolto a piazza Trieste. In quest’ottica, sarebbe altresí importante che i sostegni siti sui lati opposti fossero ubicati in modo quanto piú perpendicolare fra loro.
Infine, al centro della strada, proprio nei paraggi del VI arco installato nel 2014, potrebbe essere aggiunto un ulteriore palo con un addobbo fungente da “punto di fuga” (fontana, tassello, cerchio, e simili) quasi a sugellare un’idea di chiusura verso nord del lavoro della ditta di turno.
VIA CAMPOIn questo caso, la presenza di archi interi non è da scartare, a patto di sceglierne di “esili” all’altezza delle parti inferiori delle “cosce”, onde evitare la disarmonia dell’
effetto zoppicante notata nel 2014 col disegno all’imbocco di piazza Trieste.
Resta inoltre importante innalzarli in modo tale da rivolgere il “lato A” verso piazza Trieste.
Infine sarebbe opportuno procedere coll’installazione fino al punto indicato dai due segmenti in rosso. Di certo vi sarebbero due disegni in meno, ma, soprattutto, anche la possibilità di evitare una
disarmonia discendente da un allargamento della strada nei pressi di piazzetta Caduti in Guerra.