Domenica 6 luglio - Solennità del Santo Patrono ore 23:30 - Spettacolare Incendio del campanile con SCENOGRAFIA PIROMUSICALE A CURA DI FIREWORKS UGO LIETO DA Visciano
Sabato 12 luglio - ore 22:00 Gara Pirotecnica
- BRUSCELLA BARTOLOMEO EREDI - FIREWORKS UGO LIETO - GIUSEPPE E CIRO SCUDO - LUIGI DI MATTEO FIREWORKS
_________________ La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia...
ore 17:30 spettacolo pirotecnico in Via Rossini Pirotecnica Campania di Borrelli Antonio da Orta di Atella (Ce);Pirotecnica Di Fraia da Villa Literno (Ce).
ore 19:30 spettacolo pirotecnico zona piazzetta paradiso Pirotecnica Flegrea da Marano di Napoli (Na).
ore 22:00 spettacolo pirotecnico zona teverolaccio Pirotecnica Fiorillo da Sant'Arpino (Ce).
ore 23:00 spettacolo pirotecnico Parcheggio Montegrappa Pirotecnica Di Fraia da Villa Literno (Ce).
ore 23:30 Piromusicale
Lieto Fireworks di Ugo Lieto da Visciano (Na).
Sabato 12 Luglio 2014
ore 10:00 apertura stand della "II FIERA PIROTECNICA A SUCCIVO"
ore 18:00 inizio esibizioni pirotecniche sia diurne che notturne delle ditte partecipanti alla fiera
Ore 22:30 Gara fra le ditte le ditte: Lieto Fireworks di Ugo Lieto da Visciano (Na); Di Matteo Fireworks di Luigi Di Matteo da Sant'Antimo (Na); Pirotecnica Vesuvio di Scudo Giuseppe e Ciro da Ercolano (Na) Bruscella Fireworks "Eredi" da Modugno (Ba).
_________________ La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia...
I soprastanti filmati riguardano lo sparo di mascoli eseguito dal sig. Cinquegrana di Sant'Arpino (CE) nel pomeriggio del 12 Luglio 2014.
In linea generale, resta da sottolineare che spari di terra cosí piacevoli potrebbero sempre costituire un ottimo modo per arricchire ovunque la proposta pirotecnica senza inutili sbandate, come quella famigerata del c.d. piromusicale.
Il mio grazie al filmaker originale.
_________________ I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)
E dopo aver considerato un bel momento di Pirotecnica collo sparo dei mascoli eseguito dal sig. Cinquegrana di Sant'Arpino (CE), ecco una riflessione scaturente da quella che, fino a qualche anno fa, era certamente la "Simulazione d'Incendio del Campanile" e che al 2014, purtroppo, non si sa cosa sia divenuta.
Nelle intenzioni dei committenti e degli esecutori (dei quali occorre elogiare almeno l'impegno profuso), tale intrattenimento dovrebbe consistere ancora in un "Incendio del Campanile". In realtà sono bell'evidenti una serie di criticità che, purtroppo, ne hanno soltanto fatto abbassare la resa artistico-artigianale.
In primo luogo, la musica sembra soltanto appiccicata ai vari effetti terra-aria e aerei. In secondo luogo, v'è l'impressione che le casse audio siano troppo esigue in termini numerici/dimensionali, come mostra il loro mancato ascolto in alcuni momenti. In terzo luogo, complementare a quello di sopra, v'è l'impressione che gli effetti pirici siano troppo ravvicinati alla piazza perché la musica possa "comandare i fuochi".
In quarto luogo, la parte focale dell'Incendio risulta caratterizzata da un numero troppo ridotto (praticamente 2) di variazioni. È ampiamente risaputo, infatti, che piú effetti diversi rilasciano i bengala e piú lo sparo aumenta di difficoltà nell'esecuzione, consentendo altresí all'artificiere di mostrare al pubblico tutta la propria abilità.
In quinto luogo, lo svolgimento "a piromusicale" della performance pare aver reso anacronistica perfino la parte dei "lupi" accompagnata da fumogeni rossi privando cosí il tipo di sparo di un altro suo momento caratteristico.
Soprattutto non va sottovalutato lo stravolgimento emotivo che l'esecuzione "a piromusicale" può aver determinato nella percezione popolare. Difatti ogni Simulazione dell'Incendio del Campanile può essere vista come una sorta di momento di giubilo, ma anche di raccoglimento comunitario, durante il quale il crepitare degli effetti pirici domina l'atmosfera e favorisce in ognuno dei sentimenti contrastanti fra loro: stupore istintivo, sacralità, speranza mentre il pensiero sembra sfiorare già le mille incombenze quotidiane. In poche parole, aggiungere una parte "piromusicale" a codesto Incendio non mette, ma toglie e, quasi quasi, rimanda al confuso e nevrotico cicaleccio dei centri commerciali.
Fin da ora, perciò, si auspica un 2015 succivese caratterizzato da un ritrovato slancio artistico-artigianale della Simulazione dell'Incendio del Campanile grazie a taluni effetti di terra introduttivi (fontane, girandole), alla deflagrazione di bengala con diverse colorazioni, a lupi e fumogeni rossi all'interno della torre e,soprattutto, grazie alla piú opportuna e saggia eliminazione della logica "piromusicale".
Forza Succivo. Ora e sempre!
_________________ I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati