Wolf ha scritto:
ma si ce ne sono ancora... 6 int. a 3 sfo. e 3 c.b, 9 int. a 3 sfo.e 1 c.b., bomba a 4 con ripresa di botte e croce di Malta(Pannella a S.Marcellino),2 int.e 4 c.b., e mano mano salire con le c.b. fino a 10/12, su questo sono in linea con voi, ma se in una sparata dove ci si vedono 30 bombe da tiro come Siano, 5 x pirotecnico, almeno 30 B.di fermata le dovranno fare? quindi in un complessivo di 60 bombe ciascuno, dovremmo vedere x forza delle ripetute,allora a questo punto togliamo 1 b.da tiro e mettiamo 3 b.di fermata in piu', che cambia direte, io vi rispondo che andremo ad arricchire la parte centrale che gia' x se e molto elaborata, oppure anziché fare la chiusura come di solito si fa con le 3 sfere, lampi e 3 c.scuri, metiamoci una b. a stutata con c.b. prima dei lampi che effetto farebbe?
Wolf ha scritto:
ah poi un'altra cosa, io non sto mettendo in dubbio il divertimento nel vedere le bombe da tiro anzi e' pane x i miei denti, sto cercando di dire che sarebbe meglio fare qualche piccolo accorgimento ogni tanto e non fare sempre le stesse cose.
Questa tua riflessione, Wolf, ne spinge a fare altre due.
La prima è che in un contesto di "gara pirotecnica" come quello sianese (reale, e non fittizio come invece per altre località),
la ripetitività di certi tipi di artifizi è oltremodo necessaria per un confronto ad armi pari sul piano strettamente espressivo.La seconda riflessione riguarda la presenza delle cd. "bombe di fermata" all'interno della batteria conclusiva. A questo proposito va premesso che nell'ambiente pirotecnico (
per la serie: ogni testa è un tribunale) sono definite "bombe di fermata" sia quelle con pigliate a più sfondi sia quelle somiglianti per ogni parte ad una granata da tiro vera e propria perchè dotate di controcolpo conclusivo.
Ebbene il "problema" (se è corretto l'uso di questa parola)
sta nel fatto che "bombe di fermata" del doppio succitato tipo mai e poi mai dovrebbero far parte di un finale aereo poichè il concetto di fermata è si dimensionale, ma anche di tentativo di salvaguardia della parità di ritmo.Mi spiego con un esempio: un finale con 20 fermate tutte ad un solo sfondo, tutte dotate di 2 intrecci e 1 controbomba, e tutte in progressione per "altezza" e per "larghezza" (a gruppi di 3 o 4 o 5 granate) si distingue nel contempo e per la dimensioni a crescere e per il
tentativo di salvaguardia della parità di ritmo dando così rapidamente allo spettatore l'impressione di "imponenza".
In poche parole: è il complesso di fermate che ne determina la progressione, e non una serie che parte dal cal. 16 a otto colpi e poi bruscamente vira su granate a 2-3-4 pacche di calibro relativamente più significativo e/o su bombe da tiro "imboscate".
Insomma, l'attuale, diffuso e, purtroppo, crescente equivoco circa la presenza di più bombe da tiro in una sparata aerea nasce da una gestione delle fermate piuttosto... precipitosa.