"Il Comune di Salerno, a conclusione dei festeggiamenti patronali in onore di San Matteo Evangelista, ha organizzato il tradizionale ed atteso spettacolo pirotecnico che si svolgerà nel suggestivo scenario dello specchio di mare antistante il centro del capoluogo. Lo spettacolo è a cura della ditta DP Group ed avrà inizio alle ore 23.00 di venerdì 21 settembre 2012"
speravo cambiassero ditta invece è la stessa degl'anni passati. Possibile che con tante ditte in campania e non solo, vanno a chiamare questa. Eppure mi pare che hanno dimostrato già abbastanza che di pirotecnica ne sanno poco. Inutile andarci mi è bastato l'anno scorso.
Considerando il contesto di Festa Patronale Meridionale è possibile considerare questa performance molto vicina all'insignificanza artistico-artigianale. Mancano infatti le bombe da tiro, mancano gli spacchi e botta; e in tale ottica non basta altresì la presenza di qualche decina di fermate di piccolo taglio perchè prive di controbomba.
Di certo le condizioni legate alla natura della committenza e alla logistica hanno azzerato la bravura di questa ditta.
In mancanza di altri posti occorrerebbe capire se resta la possibilità di sparare su zattere in mezzo al mare o se invece è meglio abolire del tutto la kermesse settembrina.
_________________ I fuochi marciano nel tempo e nel silenzio. (Francesco Nicassio)
In mancanza di altri posti occorrerebbe capire se resta la possibilità di sparare su zattere in mezzo al mare o se invece è meglio abolire del tutto la kermesse settembrina.
Addirittura!? Solo perchè mancano le bombe da tiro, i spacchi e botta, e le controbombe?
Certo, Woland! Le Festa Patronali "Esterne" del sud Italia si reggono su due specifici pilastri: Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea. E' la Storia di questi stessi appuntamenti, infatti, che ha determinato tale specificità poichè si tratta di due pilastri meglio in grado di intercettare la maggior parte della gente, di costare relativamente poco (rispetto a un'esibizione canora, per esempio), di coprire più momenti di una medesima giornata. E il tutto in contemporanea.
Stabilito ciò non basta una trombetta e qualche sferetta per poter rispettivamente sostenere la presenza di Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea. Esistono infatti esigenze artistico-artigianali che spingono ad impostare questi due pilastri in modo sempre appropriato. Ciò si rivela necessario per poter idealmente riconsegnare queste manifestazioni ai "veri proprietari": le generazioni future.
Dal punto di vista della Pirotecnica Aerea, dunque, bombe da tiro, spacchi e botta, e fermate a crescere dotate di controbomba non possono mai mancare. Altrimenti non c'è sparata. Altrimenti non c'è Festa Patronale "Esterna". E' un pò come il calcio: ti chiedo se sia possibile giocare con un cubetto di ghiaccio anzichè con un pallone di cuoio.
Va altresì sottolineato come nell'ambito di una Festa Patronale, Concerti Bandistici e Pirotecnica Aerea non siano solo "lato ludico", ma anche modo per esprimere in termini "popolari e personali" la spiritualità religiosa. Dunque essi si possono considerare come parte integrante anche del programma religioso poichè possiedono almeno pari dignità rispetto a quest'ultimo.
Dunque pretendere di avere Pirotecnica Aerea senza bombe da tiro, spacchi e botta, e fermate a crescere dotate di controbomba significa esprimere sottotono la propria spiritualità religiosa. In casi come quelli di Salerno 2012, insomma, resta più opportuno abolire del tutto gli specifici appuntamenti liturgici e ludici se non è possibile fare diversamente. D'altro canto la religiosità ha di certo molti altri modi di esprimersi.
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